I freezer industriali battono in qualità di congelamento quelli casalinghi e questo si sapeva, visto che creano molti meno cristalli di ghiaccio, ma su Repubblica troviamo qualche consiglio utile per ottimizzare la conservazione con i mezzi di casalinghi. Tra i trucchi: partire sempre da prodotti freschissimi e di qualità; pulire con attenzione da terra e muffe; scottare i vegetali per un paio di minuti (blanching) e poi passarli rapidamente in acqua fredda, scolarli bene, tagliarli a piccoli pezzi o dadini e conservarli nei contenitori più adatti, senza esagerare in altezza; ridurre le carni in tante piccole porzioni o preferire alimenti sottili, come le fettine; in caso di alimenti più grassi (come alcuni pesci), carni macinate e salsicce ricordarsi di consumarli entro qualche mese perché si irrancidiscono anche in freezer. Per quanto riguarda invece i contenitori preferire la plastica e il vetro evitando di riempirli fino all’orlo cosicché una volta surgelato il prodotto non fuoriesca. Non utilizzare le buste di carta del pane e sacchetti non impermeabili, ricordandosi di apporre un’etichetta con nome e data di congelamento del prodotto. Infine, posizionare il contenitore nel freezer vicino alle pareti o sul fondo.
Per quanto riguarda lo scongelamento alcuni prodotti possono essere subito cucinati come i sughi, i brodi, legumi e minestroni e nel caso si trattasse di avanzi di cucina a temperature elevate. Vietato scongelare a temperatura ambiente o su fonti di calore come i termosifoni. Ricordate: il metodo più sicuro è il frigorifero e poi c’è l’opzione microonde. Ultimo tipo, lo scongelamento in acqua corrente è più veloce del frigo, ma è un metodo d’emergenza e l’alimento deve essere in busta chiusa.
via Club di Papillon
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