Siamo in attesa della risposta dell’Assessore Biollino a proposito dei corsi in carcere. Ne caso la risposta tardasse, la contatteremo direttamente.
Prepareremo una nota relativa alle elezioni delle Rsu, che il Comitato reputa estremamente importanti, che si svolgeranno a marzo.
“La scuola che vogliamo” sembra sempre più lontana.
Questo governo, in stretta continuità con il precedente, plaude al “reclutamento a chiamata” proposto dalla legge regionale lombarda, in disprezzo delle graduatorie. Alla condizione già precaria dei giovani lavoratori della scuola si intende aggiungere la discrezionalità delle istituzioni scolastiche locali!!! Ci domandiamo se in quel ministero regni l’ignoranza, comunque colpevole, oppure la volontà di scassare definitivamente la scuola pubblica.
Ma noi, insieme ad altri, non ci arrendiamo e continuiamo a lavorare alla preparazione di un convegno entro la fine dell’anno scolastico.
Si stanno precisando i criteri generali: nessuna conferenza (comunicazione frontale), ma una “tavola rotonda” di 4-5 lavoratori della scuola durante la quale, in modo regolato, tutto il pubblico può intervenire (comunicazione partecipata).
La scelta è una attività di discussione dal basso, informata e approfondita, che rifiuti gli specialismi di facciata, e si muova alla ricerca di proposte che, per approssimazione, possano definire dei parametri per costruire la scuola che vogliamo…
Ma abbiamo bisogno del concorso di tutte e tutti, nessuno è sufficiente e nessuno indispensabile ma tutte e tutti necessari!
Ci vediamo martedì 21 febbraio, stesa ora e luogo.
il Comitato