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    Categories: attualità

Soprannumerari – Cara Anief questa volta non ti capiamo

Abbiamo sempre apprezzato l’impegno dell’Anief che a suon di ricorsi ha ottenuto per i precari della scuola una serie di conquiste importanti. Oggi però facciamo fatica a comprendere una sua proposta di emendamento al cosiddetto decreto “milleproroghe“. In sostanza il sindacato chiede:

Prevedere il reinserimento di tutti i docenti di ruolo cancellati dalle GaE per evitare sovrannumerarietà, corsi di riconversione professionale, cassa-integrazione e licenziamenti.

Saltiamo l’articolato e passiamo alla spiegazione:

La norma intende utilizzare la finestra delle graduatorie ad esaurimento per agevolare la mobilità forzata del personale docente in esubero o soprannumerario, prima della conseguente cassa-integrazione e del licenziamento previsto dalle norme vigenti. Conseguentemente, permette l’inserimento di tutti i docenti che hanno conseguito un’abilitazione. (affollandole e posizionandosi evidentemente prima degli altri precari? n.d.r)

Ricapitolando, se non abbiamo capito male, il sindacato chiede che il personale già di ruolo dovrebbe mantenere un piede anche nelle graduatorie ad esaurimento dei precari per garantirsi eventualmente altre immissioni in ruolo? Quali se in quella provincia per quella classe di concorso si è già in esubero?

Sempre secondo quello che abbiamo capito (o forse abbiamo capito male) tale pratica eviterà prima la cassa-integrazione e poi il licenziamento? In una sorta di “tutti di ruolo e tutti precari”?

Beh se le cose stanno così come le abbiamo intese, A Ruota Libera non le condivide e invita l’Anief a chiedere con maggior forza l’allargamento degli organici e/o l’attivazione di percorsi di riconversione così come stabilito dall’art. 482 del Testo Unico [LINK]

Se le abbiamo capite male siamo aperti a qualsisi tipo di chiarimento.

Qui di seguito la nostra intervista a Marcello Pacifico presidente dell’ANIEF

Liborio Butera:

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  • La questione riguarda i docenti di ruolo abilitati in altre materie, ricordiamo che fino a qualche anno fa quando si entrava di ruolo si poteva permanere nelle Graduatorie ad Esaurimento per le altre classi di concorso in cui si era abilitati (ovvero si veniva cancellati solo dalla cdc in cui si era entrati di ruolo). Il ministro Gelmini ad un certo punto decise che andavano cancellati da tutte le Graduatorie coloro che erano di ruolo. La cosa è stata impugnata dall'ANIEF perché il titolo di iscrizione nelle GaE è l'abilitazione e non può passare il principio per cui un decreto può privare del diritto di permanenza in GaE in base a criteri estranei a quelli degli altri, nello specifico l'avere un contratto a tempo indeterminato nella scuola, ma allora perché non l'avere un contratto a tempo indeterminato nelle paritarie? o in un azienda? Insomma la norma è chiaramente discriminatoria e potrebbe far passare il principio che si può essere cancellati dalle GaE per decreto scavalcando le norme che prevedono l'inclusione.
    Dunque l'ANIEF sta chiedendo il reinserimento nelle GaE di tutti colori che hanno titolo per essere in essa iscritti, ovvero tutti gli abilitati, e dunque tutti coloro che sono stati cancellati, tutti coloro che si sono dimenticati di fare l'iscrizione, tutti coloro che si sono abilitati e non hanno avuto la possibilità d'iscriversi in GaE.
    D'altra parte basta scorrere i ricorsi da noi proposti per scoprire che questi obiettivi non sono una novità, solo che adesso ci sono motivi aggiuntivi per chiedere il reinserimento di coloro che sono stati ingiustamente cancellati dalle Graduatorie ad Esaurimento

  • E invece se si cominciasse a pensare che forse è anche l'ora di finirla di riciclare i soprannumerari nel sostegno?

  • Forse Maria Grazia anzichè difendere il proprio orticello non sarebbe più intelliggente lottare tutti assieme a favore degli organici?

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