Mangiare con le mani, primo strumento dell’uomo, torna di moda al punto da essere adottato in alcuni ristoranti di lusso negli Stati Uniti. Evitare forchette e coltelli è usanza comune in diverse parti del mondo, dall‘Africa all’India fino al Medioriente. Perciò nelle cucine tradizionali di questi Paesi si sono imposte pietanze e ricette che non necessitano l’uso di posate. Negli Stati Uniti alcuni grandi chef chiedono esplicitamente ai loro ospiti di sporcarsi le mani con il cibo per migliorare il rapporto col mangiare e risvegliare i sensi. Questa la tesi sostenuta dallo chef Zachary Palaccio che sul tema ha scritto il libro “Eat with your hands“, mentre il Bistronomics di Los Angeles ha ideato un menù da mangiare solo con le mani. La stessa tendenza è arrivata fino alla Casa Bianca dove lo chef Marcus Samuelsson ha proposto in un pranzo ufficiale una portata di pane naan (indiano) con intingoli. (In Italia la proposta l’abbiamo avuta una sera da Massimiliano Alajmo delle Calandre. Che sia il via libera alla scarpetta? E guai a dire che la scarpetta è spazzatura!)
via Club di Papillon