Il sandwich in questione è stato elaborato a Natick, in Massachussetts e a quanto pare è immune ai batteri. In realtà – spiega Michelle Richardson, una delle artefici dell’invenzione – “il segreto per prolungare la vita del sandwich sta nel controllare il PH, l’attività dell‘acqua, l’umidità, l’ossigeno“. In pratica lo confezioni oggi e lo mangi fra tre anni.
Francamente diffidiamo molto da simili invenzioni, da sempre preferiamo consumare cibi freschi e genuini; le diavolerie di “laboratorio” le lasciamo agli americani che in fatto di dieta hanno ancora molto da imparare.