Il vino fa bene al cuore? E se i dati entusiastici fossero stati taroccati? Ieri sulla Stampa Sergio Miravalle nella rubrica “Giro di vite” svela il trucco del professore americano Dipak Das, ex direttore del centro di ricerche cardiovascolari dell’Università del Connecticut, che avrebbe taroccato a pagamento i dati in suo possesso per aumentare le qualità antiossidanti del resveratrolo nel vino e poter continuare a ricevere finanziamenti per la ricerca. Pur non essendo di primissimo piano, gli studi di Das hanno comunque influenzato diversi lavori: secondo il New York Times, sul tema appaiono almeno 117 articoli scientifici che rimandano ai suoi studi. (Ma quando ci liberiamo dei cialtroni che pontificano sulla nostra salute ?) E sempre in fatto di vino, apprendiamo che dal 2 dicembre scorso è possibile scrivere sull’etichetta dell’Asti Spumante e del Barbesino Spumante (vino di uve tipiche monferrine) la dicitura “Metodo Martinotti“. Lo ricordava sempre ieri sul Monferrato, invitando ad usare questo nome, Andrea Desana, presidente del Circolo Culturale “Ottavi“.
via Club di Papillon