Vendendo subito al dunque, altra caratteristica che ci contraddistingue, potremmo definire il Rating in questo modo: “Il rating è un sistema arbitrario di giudizio che tende a favorire chi è giudicato forte e a penalizzare chi è considerato debole”. Una porcata quindi che non consentirà mai ne crescita e ne ripresa a chi è in difficoltà o ha risorse economiche limitate.
Il Rating tocca Stati ma anche aziende e privati (quanti di voi si saranno sentiti dire: “guardi, non ha un bel rating e quindi non possiamo darle il finanziamento”, oppure ”considerato il suo rating possiamo concederle il mutuo non al miglior tasso”, ecc.).
Caliamo invece un pietoso velo sui presunti conflitti di interesse e sui comportamenti delle agenzie di rating. [Corriereweb.net scrive che Capital Word Investment (società di gestione risparmio) è il primo azionista di Standard & Poor’s e secondo socio di Moody’s. Riporta invece it.reuters.com che alcune banche avrebbero ricevuto pressioni dalle agenzie di rating per vendere titoli di stato e questo sul mercato del debito pubblico italiano ha avuto un effetto molto negativo]