Ed è questa una prima riflessione da fare: solo con la cosiddetta “pace sociale”, cioè con un sostanziale accordo con i Sindacati “concertativi”, si possono fare riforme radicali e tale pace è garantita solo se c’è l’appoggio parlamentare del cosiddetto “centrosinistra”.
Accuse forti quelle del sindacato di base, ma che se andiamo a vedere le riforme passate non possiamo che ammettere che hanno ragione.
Per svelare tutte le novità contenute nella nuova riforma, i COBAS hanno stilato un breve vademecum utile appunto a fare chiarezza, se volete potete scaricarlo cliccando questo [LINK]