E’ stata varata ieri sera dal Consiglio dei Ministri la manovra già ribattezzata “salva-Italia” che con interventi su pensioni, Imu (ex Ici) e Iva dovrebbe garantire un gettito da 30 miliardi. Intanto l’ultimo rapporto annuale del Censis fotografa un’Italia in crisi dove gli unici posti di lavoro sembrano provenire dall’artigianato: 50mila domande sono rimaste scoperte. In pieno sviluppo anche la rete, ormai utilizzata dal 90% dei giovani italiani che, a sorpresa, preferiscono la web tv (40%), mandando in pensione la televisione generalista. Il settore della società più in crisi però è proprio quello dei giovani che subiscono la perdita di oltre 1 milione di posti di lavoro tra il 2007 e il 2009, il 16% non studia e non lavora e tra le giovani donne si diffondono le cattive abitudini: bevono oltre i limiti leciti e fumano di più. (E’ un quadro pessimistico che prosegue l’onda annunciata lo scorso anno sull’assenza di desiderio. Ma in momenti come questi, cresce anche il bisogno di guardare ed emulare il positivo. E non è vero che questo manchi. Insomma, non facciamoci ingannare dalla rassegnazione a tutti i costi. Ndr)
via Club di Papillon