Ecco dove mangiare il miglior menu del mondo
Il migliore menu del mondo? E’ a Cook it Raw (cuocilo crudo, in una traduzione libera), la manifestazione nata nel 2009 a Copenaghen il cui ideatore è René Redzepi del Noma di Copenaghen. Giunta alla quarta edizione si è svolta nella penisola di Noto, sulla costa occidentale del Giappone, nella prefettura di Ishikawa, patrimonio Unesco della cultura universale. Con Redzepi hanno partecipato 15 cuochi, da tutto il mondo, tra cui Kondo Takahiko e Yoji Tokuyoshi, allievi di Massimo Bottura e Albert Adrià, fratello di Ferran. Con i prodotti dei boschi (funghi ed erbe aromatiche, bacche e radici), il sale affumicato della costa di Suzu, il pesce (catturato con reti speciali che trattengono solo il 30% del pescato), dopo cinque giorni di discussioni e confronti, i 16 chef si sono messi alla prova con una cena finale che ha concluso il seminario. Qualche piatto? Chevice di calamari con radici locali (cucinata da Alex Atala del D.O.M di San Paolo; sgombro affumicato su tuorlo d’uovo in camicia e foglie croccanti della foresta di Kaga (Mark Best del Marque di Sydney) e il gelato di sake con meringhe di riso al latte di Redzepi.
via Club di Papillon