Addio lasagne a Natale, è arrivato il tempo della cucina pensatoio. La provocazione arriva sulla prima pagina de Il Foglio, lanciata da Annalena che sottolinea come siano ormai diventati impopolari i menu con puré e cotechino (vedi foto tratta da Gentleman Class) colpa della scarsa riflessione alla base di questi piatti. “Il pranzo perfetto – scrive Annalena – è stato ideato dai più grandi cuochi del mondo nel corso di estenuanti riunioni in Giappone: tanti uomini riflessivi ed eleganti, chef star con ciuffi, frangette, manichette arrotolate”. Il risultato è quello di trovarsi di fronte a un nuovo tipo di cucina, la cucina pensatoio: “è un pranzo lussuosamente sobrio – continua Annalena – e molto tecnico (i cuochi hanno centinaia di stelline) che offre la grande opportunità di lasciare i piatti mezzi vuoti”. E voi da che parte state: cucina pensatoio o cucina da “pancia piena”? Com’è cambiata la cucina di Natale?
via Club di Papillon