Memorabile pezzo di Dario Vergassola su Il Venerdì di Repubblica (da cui è tratto il titolo) che racconta la Liguria sconvolta dall’alluvione, vissuta in prima persona alle Cinque Terre. “In Liguria – scrive l’autore – sono venuti in molti ad aiutare e la cosa incredibile è che tutta questa gente si è trovata a essere sfamata dagli alluvionati stessi che, abituati a fare sagre, hanno trovato bombole del gas, pentole e fornelli e hanno cominciato a cucinare asado e cinghiale in umido per i volontari come in una festa”. Ma la cosa che stupisce ancora di più è la determinazione di questa gente che continua a scavare: “Più il fango si indurisce, più questa gente ci dà dentro, forse neanche si accorgono di faticare visto che sono abituati a portarsi al collo, durante la vendemmia, ceste più pesanti. Non a caso si chiama vendemmia eroica ed è una fatica che commuove, com’è commovente vederli adesso, tutt’insieme a spalare questo fango che diventa duro, ma che non sarà mai duro quanto loro”.
via Club di Papillon