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TFA e Sostegno – Come saranno strutturate le prove selettive? Su cosa verteranno? Le possibili risposte

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un post che parlava del possibile rischio, più o meno concreto, che i TFA (Tirocini Formativi Attivi) potessero saltare a causa delle dimissioni del Governo, leggilo [LINK]

Tuttavia da parte di A Ruota Libera prosegue quella che è (ed è sempre stata) l’informazione che in questi mesi abbiamo dato, spesso in esclusiva nazionale (vedi posti disponibili n.d.r.) e su questa strada proseguiamo. Vediamo, dunque, come potrebbero essere strutturate le prove selettive.

Ci sono due scuole di pensiero:
la prima dice che la prima prova (il test preselettivo) del TFA sarà unica,(indipendentemente dalla classe di concorso) a livello nazionale
la seconda che i test preselettivi saranno raggruppati per ambiti disciplinari (es. area umanistico-letteraria, matematico-scientifica, ecc.)

In entrambi i casi ci saranno molte domande di cultura generale.

La seconda prova, quella scritta, sarà di tipo disciplinare (quindi inerente alla classe di concorso per cui ci si vuole abilitare), questiti aperti e come saranno le domande dipende molto dalle università.

La terza prova, quella orale, è gestita autonomamente dalle università, saranno probabilmente domande inerenti alla seconda prova, stessi argomenti.

L’abilitazione è valida su tutto il territorio nazionale; il tirocinio si può fare nella scuola in cu si sta lavorando (con supplenza annuale).
Per il sostegno ci sarà una prova diversa, ci sarà un test preselettivo anche per questo percorso.

I percorsi per l’abilitazione per la scuola d’infanzia e la primaria sono rimandati di un anno.
La pubblicazione del bando/decreti che fa partire il TFA era prevista per novembre ma ora si parla di fine gennaio.
Il percorso per il sostegno DOVREBBE partire contestualmente al TFA

Poi ha dato delle indicazioni su come prepararsi ai test (consigliamo di esercitarsi su quelli di accesso alle varie ssis, università, concorso per ds, ecc.)