Sabato 26 novembre ricorre la 15^ giornata della Colletta Alimentare e, per esempio, in Lombardia il Banco alimentare mobiliterà ben 25mila volontari che saranno presenti in 1330 punti vendita. La colletta si svolgerà perlopiù nei supermercati, ma anche nei negozi di quartiere. Dallo scorso anno tra i volontari ci sono anche quattro carceri: San Vittore di Milano, Opera, Bollate e Monza. I detenuti, infatti, donano una parte della loro spesa al Banco. Al vaglio dei direttori delle carceri la proposta di farli uscire a lavorare come volontari del Banco Alimentare durante l’anno. Del resto il lavoro non manca e in Lombardia nel 2010 sono state raccolte ben 12.800 tonnellate di cibo di cui quasi il 20% durante la colletta. Tra i prodotti richiesti dal Banco per la Colletta Alimentare ci sono olio, alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati, legumi e sughi. Per informazioni sui punti vendita aderenti all’iniziativa il sito di riferimento è www.bancoalimentare.it. Tra le nuove attività del Banco alimentare nelle località di Milano, Varese, Como, Pavia e Gallarate, l’iniziativa Siticibo, dove vengono raccolti i piatti già preparati ma non utilizzati dalle mense. (Avvenire ed. di Milano) Sempre sulle pagine di Avvenire l’importanza e il valore del banco alimentare vengono ricordati da una lettera-testimonianza delle strutture Siciliane di Enna, Agrigento e Caltanissetta dal titolo “Il nostro grazie al Banco alimentare“.
via Club di Papillon