In tempi di crisi meglio poco ma buono e soprattutto sano. Primo passo, attenzione agli utensili da cucina che possono cedere sostanze tossiche e cancerogene.
Amici di A Ruota Libera, in tempi di crisi l’indicazione generale è quella di fare prima di tutto attenzione al portafoglio. Sembra un disegno preciso, tutti poveri e attenti a ciò che spendiamo, quasi costretti ad acquistare ciò che il mercato ci offre a basso costo. Promozioni, offerte, sconti, punti e premi. Si sente quasi una voce che arriva dall’alto dei poteri forti e che ci dice: “siete poveri, acquistate ciò che costa meno”.
Ebbene cari amici, noi non ci stiamo perché c’è di mezzo la nostra vita e sappiamo che una delle peggiori insidie per la nostra salute si nasconde proprio dietro la nostra alimentazione, soprattutto quando c’è di mezzo la logica del profitto a basso costo.
La nostra teoria si basa da sempre su un chiaro concetto di spesa consapevole, poco cibo ma buono, ricercato e soprattutto sano. Cercheremo tra le nostre righe di dare una mano a tutti voi, un’aiuto alla spesa o forse meglio alla “non spesa”, ciò che sarebbe preferibile non comprare.
Iniziamo dagli strumenti che utilizziamo per mangiare e per cucinare i cibi perché ci giungono notizie da più parti del mondo di utensili da cucina sequestrati perché in grado di cedere ai cibi soprattutto durante la cottura ingenti quantitativi di sostanze tossiche e cancerogene.
Acquistate solo utensili da cucina (pentole, mestoli, cucchiai, bicchieri, forchette e coltelli) garantiti e certificati. Non sono poche le aziende italiane che producono e commercializzano seriamente strumentazioni di questo tipo, garantite e sicure per la nostra salute.
E’ fondamentale in questi casi evitare utensili generici e di dubbia provenienza perché se fatti con materiali di scarsa qualità e al risparmio possono introdurre nella nostra dieta sostanze pericolose che si accumulano nel nostro organismo portando in molte situazioni alle conseguenze tristi di cui sentiamo parlare tutti i giorni.