Da oggi entrano in vigore le norme europee che cambiano l‘etichettatura del cibo e i Paesi membri avranno tre anni di tempo per adeguarsi. Molte le novità: le diciture dovranno essere più grandi e le informazioni obbligatorie e di origine dovranno essere in primo piano; gli alimenti confezionati dovranno avere una tabella nutrizionale con 7 elementi (valore energetico, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine, zuccheri e sale); potranno essere introdotti pittogrammi al posto di parole e numeri; è obbligatorio indicare il Paese di origine o luogo di provenienza per carne suina, ovina, caprina e pollame; i surgelati se scongelati dovranno indicare chiaramente sull’etichetta la parola scongelato; gli insaccati dovranno indicare quando l’involucro non è commestibile; gli allergeni devono essere evidenziati nella lista degli ingredienti; accanto a “oli e grassi” dovrà essere indicato di che tipo si tratta; le bevande, tranne tè e caffè, con oltre 150mg/l di caffeina dovranno riportare il testo: “Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza; la data di scadenza deve essere riportata anche sull’incarto interno delle confezioni.
via Club di Papillon