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E’ tempo di olio d’oliva, ecco come scegliere il migliore

In questo periodo si entra nel vivo della lavorazione dell’olio e dei frantoi aperti: Repubblica dedica uno speciale a questo alimento con alcuni consigli su come sceglierlo. Il solo esame dell’etichetta e il giusto prezzo potrebbero non essere sufficienti: “il consiglio – spiega Marco Oreggia – è acquistare un olio Dop o Igp perché tracciato e certificato da assaggiatori esperti”, mentre da un punto di vista gustativo bisogna fare attenzione all’acidità che per legge deve attestarsi sotto lo 0,8% e in un prodotto di buona qualità di solito non supera lo 0,2%. Chi vuole risparmiare (anche se il prezzo non dovrebbe mai scendere sotto i 3 euro al litro) può rivolgersi direttamente ai frantoi con alcune accortezze sulla conservazione: meglio scegliere l’olio filtrato o filtrarlo a casa propria, conservalo in lattine chiuse e, una volta aperto, travasarlo in bottiglie scure, possibilmente piccole, tenendole lontano dal freddo eccessivo e dalle fonti di calore, oltre che dalla luce. Poi, come aggiunge Gianni Pastore dell’Inran, meglio non trattare l’olio come il vino: invecchiando peggiora.

via Club di Papillon

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