Le famiglie milanesi strangolate dal carovita tagliano le spese alimentari. Secondo i dati dell’indagine sui consumi realizzata dalla Camera di Commercio la spesa per l’acquisto dei cibi nello scorso anno è calata del 4,6%, nonostante il carovita che si è fatto sentire pesantemente in altri settori, come dimostra la spesa di beni e servizi che ha fatto segnare +5,2%. “Si pensa ai figli e alla salute, per il resto si rinuncia a tutto” commenta Marco Lucchini direttore del Banco Alimentare sulle pagine di Repubblica e aggiunge: “I nuovi poveri sono chi ha perso il lavoro, chi si è separato; il dramma è che questa crisi è iniziata da troppo tempo e, dopo tre anni, chi non ha trovato ancora una risposta è caduto”.
via Club di Papillon