Una giornata a base di pasti di carne ci costa un consumo di 3.600 litri d’acqua (quanto 110 docce), mentre con la dieta vegetariana si scende a 2.300 litri. Questi alcuni dei dati che saranno commentati al Barilla Center for Food and Nutrition che si tiene il 30 novembre e il 1 dicembre all’Università Bocconi. Argomento centrale, oltre al binomio obesità e fame nel mondo, come già anticipato, anche il tema degli stili di vita e l’impatto sull’ambiente. “Attraverso la scelta del cibo – scrive Carlin Petrini su Repubblica – scegliamo il tipo di agricoltura che si pratica nel mondo e a casa nostra, domandandoci se essa debba rispettare o no la fertilità dei suoli, una presenza umana consistente nelle zone rurali, la difesa della biodiversità, il corretto impiego dell’acqua e il mantenimento dei paesaggi insieme alla sicurezza idrogeologica dei territori”.
via Club di Papillon