L’obesità tra i bambini si sta trasformando in vera e propria epidemia che colpisce un milione di soggetti tra i 6 e gli 11 anni. Tra i maggior imputati di questa situazione, i pomeriggi passati davanti al televisore o al computer associati al consumo di snack e merendine. Sul Messaggero Salute il nutrizionista Michele Carruba condanna l’utilizzo eccessivo di patatine e merendine che “non devono essere abolite del tutto; è possibile mangiarle una volta ogni tanto ma mai in quantità eccessiva”. A complicare la situazione è spesso l’uso eccessivo del sale che non viene solitamente segnalato in etichetta. Su Popotus di Avvenire infatti il consiglio è quello di fare sempre attenzione all’etichetta e scegliere, se indicato, il prodotto con meno sale, ricordando che la quantità consigliata in una giornata (5 grammi) si supera anche con una sola pizza o un solo dado di brodo.
Sempre nel campo salute dei più giovani è importante fare attenzione non solo all’etichetta ma all’imballaggio completo: sempre sul Messaggero salute vengono individuati tra i principali pericoli gli imballaggi in cui le sostanze chimiche possono interferire con gli alimenti contenuti.
via Club di Papillon