Aumentano le allergie? No, ad aumentare sono i malati immaginari. Una persona su tre, infatti, è convinta di avere un’allergia alimentare e nella Top Ten dei cibi incriminati (anzi ingiustamente incriminati) c’è il latte. In realtà solo il 2% degli adulti (e tra il 3 e il 7% dei bambini) soffre realmente di una reazione avversa a un alimento. Altrettanta comune la confusione fra allergia e intolleranza: la prima si manifesta dopo circa due ore dall’ingestione e consiste in un ampio spettro di reazioni dal prurito al collasso a seconda della gravità, mentre l’intolleranza, che dipende di solito dalla carenza di un enzima, provoca solo disturbi gastrointestinali. Il pericolo, spiegano gli esperti intervistati da Elvira Naselli su Repubblica, è intraprendere drastiche diete magari confortati da test non accettati dalla medicina ufficiale. Molto spesso basterebbe utilizzare latte senza lattosio o eliminarlo del tutto per qualche mese e reintrodurlo in piccole quantità e sempre sotto il controllo medico.
via Club di Papillon