Il tempo incerto è un flagello e porta con sé la fine dell’estate più pazza di sempre. Dopo un lungo alternarsi di temperature fredde e calde, con picchi di calore estremo, ora il maltempo autunnale ha raggiunto l’Italia senza badare a non trasformarsi in calamità. Negli ultimi giorni, infatti, nubifragi, smottamenti, trombe d’aria e persino nevicate si sono abbattute in diverse zone della nostra penisola. Sulle pagine de La Stampa di oggi vengono raccontate le conseguenze di queste variazioni repentine e di una stagione che ha anche visto un agosto che si classifica all’ottavo posto tra i mesi più asciutti dall’Ottocento. I primi che intanto si rallegrano per le piogge sono gli appassionati di funghi che, come scritto ieri, attendevano un po’ di umidità del terreno.
via Club di Papillon