Milano – Domani il presidio dei lavoratori della Scuola
I lavoratori della scuola di Milano, in agitazione dagli inizi di settembre, rilanciano e indicono un Presidio sotto l’USP/USR di Milano per:
Per vigilare sul rispetto delle promesse fatte dal Provveditore Petralia di indire per tutte le classi di concorso. nuove convocazioni pubbliche e trasparenti,su base provinciale, su tutte le disponibilità residue e sopravvenute
Per esigere un Tavolo di trattativa con l’USP Milano e l’USR Lombardia sui seguenti temi:
1) immediata azione di rifinanziamento della scuola pubblica in drammatica crisi, da parte delle Amministrazioni comunali, provinciali e regionali per ripristinare tutte le ore delle discipline drasticamente eliminate o ridotte dalla Legge 133/2008 della Riforma Gelmini e tamponare l’emergenza con regolari assunzioni a T.D. secondo il contratto collettivo nazionale;
2) non più cattedre e accorpamenti superiori alle 18 ore; gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore devono essere assegnati dall’USP con convocazione pubblica e trasparente;
3) sul sostegno si autorizzino tutte le deroghe necessarie per ripristinare nelle scuole milanesi il rapporto eliminato Gelmini per esigenze di risparmio, di 1 docente di sostegno–2 alunni diversamente abili e copertura delle disabilità gravi in base all’effettivo bisogno;
4) smembrare le classi sovraffollate con più di 25 alunni e rispettare il limite massimo di 20 alunni per classi in presenza di ragazzi diversamente abili;
5) apertura di uno sportello di vigilanza presso l’USP, a carattere permanente, dove denunciare tutte le emergenze, le inadempienze e le irregolarità nella comunicazione delle disponibilità e nelle procedure di nomina.
Noi non ci arrendiamo e facciamo appello a tutti i docenti precari, ai lavoratori della scuola, agli studenti e ai genitori a unirsi in questa lotta per la dignità, per il diritto al lavoro e per garantire una scuola pubblica di qualità e per tutti.
I Lavoratori della scuola di Milano