Non costa nulla e funziona meglio della pubblicità: è il passaparola, che nei tempi di internet è divenuto vera e propria strategia di marketing. Secondo l’esperto di comunicazione Andy Sernovitz, autore del libro “Passaparola“, in questo modo si può promuovere di tutto: da un film a una catena di caffetterie, da un ristorante a sé stessi, come dimostra una ricerca di Kelly Service secondo cui il 33% dei candidati trova lavoro tramite social network. Chiamato anche “buzz marketing“, il passaparola si struttura ancora nella maniera tradizionale, anche se la possibilità online ne ha moltiplicato le occasioni di business (+20%). Occorre però fare attenzione: il passaparola funziona solo se si ha un buon prodotto, altrimenti potrebbe trasformarsi in un boomerang.
via Club di Papillon
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