I frutti dell’autunno hanno bisogno di riposare prima di essere gustati. Repubblica di ieri porta in tavola la frutta di stagione. Mele, pere, kiwi, cachi sono ricchi di amido e per la maggior parte si possono mantenere per lungo tempo. L’uva è tra le poche varietà di frutta a essere consumata in fretta, anche se esistono metodi per ritardarne la raccolta. E sempre in tema di conservazione della frutta, oggi il Corriere della Sera riporta quanto emerso dalla Conferenza di microbiologia generale di Harrogate: frutta e verdura conservati in ambienti arricchiti con ozono gassoso mostrano meno i segni di deterioramento fungino. Si tratta di una tecnica poco invasiva che però potrebbe salvare circa il 30% delle derrate.
via Club di Papillon