Le patatine fritte funzionano per il nostro cervello come una droga. Uno studio del Dipartimento Drug Discovery and Development dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ha dimostrato che i cibi grassi generano un segnale positivo alla lingua che a sua volta viene trasmesso al cervello. Questo segnale stimola la produzione di endocannabinoidi, chiamati così perché il THC, principio attivo della cannabis, ne mima gli effetti. Proprio queste sostanze simili alla droga sono in grado di comunicarci la sensazione di desiderio e spingerci, nuovamente, a desiderare le patatine. (Accidenti, ma avete capito cosa ci sta sotto? Questo vale per le patatine in pacchetti e anche per quelle dei fast food).
via Club di papillon