Milano – Tutti pazzi per il pane
A Milano è un grande successo il corso per imparare a panificare presso i laboratori di Umanitaria di via San Barnaba: può contare su docenti del calibro di Cesare Marinoni, intervistato sulle pagine del Corriere della Sera. Sono almeno 13 partecipanti per corso, di ogni età e provenienza (solo nell’ultimo si contano Sierra Leone, Nicaragua, Cuba, Polonia e Tunisia), e una percentuale di occupazione – fino a oggi – che supera il 60%. Che quella del pane sia una strada per il futuro è anche confermato dall’idea del panificio diurno lanciata nei giorni scorsi da Molino Quaglia, che si trasformerà in panificio-scuola a partire da settembre. Qui si imparerà come allestire un panificio “Mamapetra“, caratterizzato da pane che raggiunge la migliore qualità dopo dodici ore dalla sua produzione, orari di lavoro esclusivamente diurni, produzione a vista, grandi pezzature e prezzi che cambiano a seconda del momento di produzione. Per gli ideatori, Chiara Quaglia e Piero Gabrieli si tratta di proporre una visione nuova del panificio di famiglia. Il pane appena sfornato, ad esempio, è quello che costa di più (7 euro al chilo) ma non sempre il migliore; quello dopo 24 ore costa 2,5 euro, quello dopo 48 ore solo 1 euro.
via Club di Papillon