La manovra si abbatte sulle famiglie con il taglio dei bonus fiscali a partire dal 2013. I giornali di oggi sono concordi nel segnalare la pesante ricaduta economica sul bilancio delle famiglie: tra taglio di deduzioni, detrazioni e sconti fiscali il conto sarà sui 1.000 euro a nucleo. La crescita – almeno potenziale, se non certa – della pressione fiscale si somma alla preoccupazione per l’impennata dell’inflazione che a giugno ha di nuovo fatto segnare un +3,5%. I maggiori tassi di crescita, segnala l’Istat, riguardano i trasporti (+6,1%), l’abitazione (+4,7%) e i prodotti alimentari (+3%), ammortizzati dalla caduta dei prezzi per l’emergenza E.Coli. A trascinare l’inflazione ci sono poi i prezzi della benzina che, ieri, ha toccato un nuovo record: 1,64 euro (“più cara del vino”, titola la Gazzetta di Mantova riprendendo la polemica lanciata da Coldiretti). Intanto i gestori delle pompe preparano uno sciopero contro l’articolo sulla “razionalizzazione della distribuzione”, probabilmente il 27 e 28 luglio, primo weekend caldo per le partenze.
via Club di Papillon