I critici televisivi bocciano il talent “culinario” di Signorini
I critici non digeriscono il talent culinario targato Signorini e nel weekend non risparmiano stilettate. Per Aldo Grasso “Vedere tre master chef discutere con Emanuele Filiberto di cucina è una cosa che mette infinita tristezza” e bolla il tutto come “roba da Gianfranco Vissani, ovvero quando il grande cuoco serve alla mensa televisiva”. (Corriere della Sera) Altrettanto duro Walter Siti che su La Stampa di domenica descrive i tre chef guru come divi capricciosi e permalosissimi che insieme al conduttore sono in grado di incagliarsi in problemi inutili come “un futuro cuoco può portare un piercing alla lingua?”. Il senso più profondo del programma, a detta dei due critici, è…
Expo – Quelle piante esotiche possono essere pericolose!
Piante esotiche nell’orto dell‘Expo con il rischio che portino insetti nocivi per la flora. L’allarme arriva dall‘Arpa che ha contestato i cinque agroecosistemi di cui fanno parte cinque maxi-serre capaci di riprodurre altrettanti microclimi: foresta tropicale, paesaggio mediterraneo, tundra, brughiera e deserto. Secondo l’assessore Boeri il problema non esiste e basterà seguire l’esempio virtuoso degli orti botanici di Londra e della Cornovaglia dove la minaccia è stata scongiurata. (Ma Boeri è anche un agronomo?) via Club di Papillon
Pausa pranzo – Tramonta l’era del panino al bar
Cambia la pausa pranzo e finisce l’era del panino al bar. Lo rivela un’indagine condotta da Episteme in vista di Host 2011 e ripresa oggi sulle pagine de l‘Espresso: gli italiani cercano fuoricasa sandwich da gourmet, con più design e meno condimenti, e all’ora dell’happy hour arrivano le tapas e i cibi etnici. I consumatori poi iniziano a snobbare i menù a prezzo fisso e si orientano sempre più al monoprodotto: bisteccherie americane, ristoranti di pesce crudo e pancake bar. Tra i nuovi modelli che si impongono, i luoghi di contaminazione, dove si fa la spesa e si può anche mangiare: un modello su tutti è quello di Eataly. Secondo…
Aggiornamento graduatorie di Istituto – Il decreto sarà emanato a settembre?
A ritardare l’emanazione del decreto che riapre le graduatorie di Istituto è la nuova tabella valutazione titoli che, come abbiamo scritto qualche post fa, inserisce diversi nuovi “attestati” valutabili (vedi ECDL, LIM ecc.). Queste novità, da un lato vede il MIUR deciso ad introdurle, dall’altro i sindacati che, giustamente, rivendicano la stessa possibilità per tutti gli aspiranti che faranno domanda di inclusione. Dunque l’idea sarebbe (il condizionale è d’obbligo) di far slittare l’aggiornamento ad anno scolastico in corso. E nel frattempo attivare corsi intensivi, ergo soldi a palate per chi li tiene, per far conseguire tali attestati a tutti. Ovviamente le nostre sono indiscrezioni che abbiamo raccolto dalle nostre fonti…
Esami di Stato – “Siamo quello che mangiamo?” è stato lo scritto più gettonato
Il tema di maturità più gettonato è stato: “Siamo quello che mangiamo?” ispirato a una celebre massima di Feuerbach. A corredare l’argomento – raccontano i giornali di oggi – un’importante scelta di documenti, da quello Unesco sulla registrazione della Dieta mediterranea come patrimonio dell’umanità al dialogo Petrini-Rifkin su Repubblica del 9 giugno 2010. Il riconoscimento al ruolo centrale del cibo oggi viene ribadito su tutti i principali quotidiani: su La Stampa ne parla Giorgio Calabrese, sottolineando l’importanza della corretta nutrizione soprattutto fra i più giovani. Su Repubblica Carlo Petrini, intervistato da Marco Trabucco, invita i ragazzi a mandare le loro riflessioni per capire qual è la vera percezione che hanno…
Che fine ha fatto il codice del turismo annunciato dalla Brambilla?
Era stato annunciato per ieri ma non v’è alcuna traccia sui giornali. Nel frattempo apprendiamo da Italia a tavola che il ministro ha pronta una circolare interpretativa per colmare alcune gravi lacune denunciate nei giorni scorsi da Fipe e Confesercenti, che contestano l’eccessiva liberalizzazione in un settore già in crisi. Alberto Lupini nel suo editoriale lancia un affondo anche sulla presentazione del Codice: “Va sottolineato – scrive il direttore di Italia a Tavola – come, nella presentazione del suo Festival della ristorazione a Milano in settembre il Ministro ha voluto farsi accompagnare da una decina dei ristoratori più noti e qualificati d’Italia, sottolineandone, però, un aspetto di cui avrebbe potuto…
TFA – Per i docenti diplomati niente preselezione?
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della CUB Scuola di Torino che a seguito dell’incontro tenutosi all’USR del Piemonte con il funzionario Dott.ssa Costanzo è emerso che l’orientamento dell’amministrazione è quello di proporre per i docenti in possesso di diploma magistrale “un corso senza alcuna preselezione“. Ecco il comunicato a firna di Giulia Bertelli, responsabile dei precari del sindacato di base torinese. La CUB Scuola ha tenuto un presidio, al quale ha partecipato anche l’ADIDA, in favore delle maestre elementari in possesso di diploma magistrale abilitante, presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. L’urgenza di ottenere risposte in merito alla situazione in cui versano da 11 anni migliaia di maestre precarie…
TFA – Le (amare) riflessioni
I numeri del “fabbisogno formativo“, fra i precari della scuola, hanno suscitato sconcerto ed indignazione. Le previsioni del prossimo triennio non solo fanno intendere che i tagli ci saranno ancora, ma che saranno pesantissimi, ciò significa che molti precari di diverse classi di concorso non lavoreranno per diverso tempo ancora. Fra i maggiormente indignati e sconfortati ci sono i docenti di laboratorio, costretti ancora una volta a subire l’ennesima discriminazione sia dal punto di vista della (ipotetica) partecipazione al TFA, sia dai pesantissimi tagli che vedono coinvolta l’intera tab. C. Allo sconcerto degli ITP si unisce quello delle maestre e dei maestri diplomati, anche per loro non è previsto alcun…
12,5 miliardi di euro, tanto vale l’agromafia
L’agromafia vale 12,5 miliardi di euro. Una cifra enorme, che va a sua volta suddivisa in 3,7 miliardi di euro provenienti da capitali illeciti reinvestiti in attività lecite e 8,8 miliardi di euro ricavati da attività illecite tout court. Sono queste le cifre spaventose riportate dal rapporto Eurispes-Coldiretti sui reati alimentari, che hanno fatto scattare l’allarme anche negli ambienti della magistratura. Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha suggerito di inserire la sofisticazione all’interno dei reati riconducibili alla mafia così da evitare la prescrizione troppo breve e permettere di approfondire le indagini. Il pm Guariniello va ancora oltre e propone di costruire una procura nazionale specializzata nel campo della frode…
Contrordine: adesso lo stress è salutare
Lo stress non si combatte con il riposo, ma continuando a correre. Il consiglio, che rivoluziona anni di teorie mediche, è formulato da un ex consigliere della Casa Bianca, Todd Buchholz, economista, che invece di rallantare suggerisce di buttarsi nella rat race, la “corsa dei topi”, ovvero sentire l’adrenalina nelle vene e usare lo stress come un piacere. Le valutazioni di Buchholz cozzano però con gli studi governativi in voga anche tra Francia e Inghilterra, tesi a tener conto del “benessere sociale” non solo in termini di redditto ma di qualità della vita e diritto a ritmi meno frenetici. La soluzione – suggerisce Ben Willmott, cosulente del Chartered Institute for…