Troppe proteine nell’infanzia sono causa dell’obesità, che ha ormai raggiunto il 35% dei casi nei bambini. Su questo tema è partito ieri il 67° Congresso Nazionale della Società di Pediatria inaugurato dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al Centro Congressi di FieraMilano City. E pensare che tutti credevamo che i colpevoli fossero soltanto le troppe merendine e l’eccesso di sedentarietà. Dalle ricerche è invece emerso che nei primi anni di vita non bisogna superare i 20 grammi di carne o formaggio e i 30 grammi di prosciutto, evitando anche l’eccesso di latte vaccino, preferendo quello materno. Si è poi riscontrato che nei bambini di 2 anni che assumono troppe proteine l’indice di massa corporea è superiore a quello di coloro che ne assumono meno; e il dato si conferma anche dopo i 6 anni. E’ quindi fondamentale il controllo dell’alimentazione. Tra le regole d’oro ci sono anche la sospensione del biberon entro i 12-24 mesi, l’abbandono del passeggino dopo i 3 anni e il controllo dell‘IMC dal pediatra. Ma oggi di obesità si occupa anche il progetto “Diversamente magre” che ha preso il via grazie all’Asl Biella ed è volto a seguire lo sviluppo dell’obesità grazie a specialisti che analizzeranno i casi di 10 donne (individuate dal servizio di psicologia), con gruppi di sostegno psicologico, palestra e un progetto dal titolo “Impariamo a fare la spesa” sostenuto da Novacoop.
via Club di Papillon
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