Due chili di carta per produrre un litro di vino. Secondo la Coldiretti Piemonte sarebbe questa la sproporzione tra scartoffie burocratiche e produzione causata dagli oltre trenta passaggi che ogni anno deve fare un viticoltore per compilare moduli necessari a svolgere la sua attività. Proprio per questo è stato elaborato e consegnato al presidente della Regione Cota e all’assessore all’agricoltura Sacchetto un decalogo per la sburocratizzazione: spazia dalla domanda unica per la messa in commercio delle bottiglie fino all’unificazione dei criteri per l’idoneità sanitaria delle cantine; dal coordinamento dei controlli all’utilizzo della foto aerea presa in diretta da Google Earth come già avviene in Francia.
via Club di Papillon