Si è svolta nel pomeriggio di ieri, 13 giugno, l’informativa sull’aggiornamento e integrazione delle graduatorie di istituto del personale docente.
L’Amministrazione ha inviato alle OOSS una bozza nella quale, oltre ad essere state cassate le parti relative alle graduatorie di coda, sono state proposte le seguenti modifiche rivolte esclusivamente alla terza fascia delle graduatorie (aspiranti non abilitati):
accorpamento delle aree disciplinari di sostegno per gli elenchi della scuola secondaria di II grado (recependo il parere del CNPI del 30.11.2010 sullo schema di regolamento delle classi di concorso)
introduzione di una nutrita serie di altri titoli valutabili, quali certificazioni informatiche e digitali (ECDL, Microsoft e similari, Tablets, LIM), certificazioni linguistiche (livelli B2, C1, C2 e corsi su metodologia CLIL), master e specializzazioni relative all’area handicap, titoli abilitanti sui metodi didattici differenziati (Montessori, Agazzi, Pizzigoni), corsi di bibliotecario.
Rispetto alla tabella di valutazione per la terza fascia delle graduatorie di istituto, nel corso del dibattito abbiamo evidenziato come l’introduzione di nuovi titoli valutabili rischi di riproporre la tristemente nota corsa “all’acquisto di punti”, tanto faticosamente contrastata per le graduatorie ad esaurimento, e abbiamo manifestato forti perplessità sull’introduzione di alcune competenze troppo specialistiche (microsoft ecc.) anche con riferimento agli obiettivi formativi previsti dai nuovi percorsi, o rispetto alle quali non sono chiari gli enti (privati) certificatori (es. LIM – lavagne interattive multimediali).
Abbiamo, infine, sottolineato che sia la tabella di valutazione sia la suddivisione degli elenchi di sostegno della scuola secondaria di II grado in aree disciplinari, sono previste nel regolamento delle supplenze vigente e che, conseguentemente, eventuali modifiche non possono essere introdotte con semplice decreto ministeriale ma devono seguire le specifiche e complesse procedure previste per i regolamenti.
Ulteriore novità proposta dall’amministrazione riguarda l’utilizzo da parte delle scuole della piattaforma “Vivifacile” per la convocazione dei supplenti. Una modalità che rende obbligatorio per gli aspiranti indicare sia un telefono cellulare che un indirizzo di posta elettronica. La procedura prevede l’invio di una doppia comunicazione agli interessati:
un messaggio sms via cellulare che informa gli aspiranti della convocazione da parte della scuola e dell’invio di una mail sulla casella di posta elettronica
un messaggio di posta elettronica con tutte le informazioni riguardanti la supplenza e il termine per l’accettazione.
Qualora la piattaforma Vivifacile risulti non praticabile o superflua è previsto il ricorso alle modalità di convocazione attualmente previste.
Sull’argomento, oltre ad aver evidenziato le problematiche continuamente segnalateci dalle scuole rispetto all’accesso al SIDI, abbiamo chiesto che per le supplenze brevi (fino a 10 giorni) nelle scuole dell’infanzia e primaria si continui ad utilizzare esclusivamente la convocazione a mezzo telefono, sicuramente più rapida e rispondente all’esigenza di individuazione urgente del supplente.
L’Amministrazione si è riservata una riflessione sulle osservazioni avanzate.
Il provvedimento nelle intenzioni del MIUR dovrebbe essere diramato al massimo nella prossima settimana e sarà pubblicato solo sul sito internet.
Sarà confermata la consueta doppia modalità e tempistica per la presentazione delle domande e la scelta delle scuole:
le domande sulla base degli appositi modelli predisposti (è previsto un nuovo specifico modello per gli aspiranti che chiedono l’inserimento in terza fascia sia per i “vecchi” che per nuovi insegnamenti) dovranno essere trasmesse in formato cartaceo entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla rete internet ed intranet del MIUR (termine presumibile intorno al 20 luglio)
mentre per la scelta delle scuole (modello B) si dovranno utilizzare esclusivamente le procedure on-line nel mese di luglio con scadenza prevista il 1° agosto 2011.
E’ confermata, inoltre, la possibilità per gli aspiranti già inseriti in graduatoria di istituto, di dichiarare il punteggio già acquisito e indicare nel modello di domanda solo i nuovi titoli valutabili.
Al termine dell’incontro, facendo seguito alle segnalazioni avanzate da alcune strutture, abbiamo chiesto al MIUR, che si è manifestato disponibile, di reiterare le indicazioni già fornite negli anni scorsi rispetto alla proroga dei supplenti docenti e ATA.