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Scuola – I permessi brevi retribuiti non sono soggetti alla discrezionalità del dirigente

Ci capita spesso di ricevere mail di docenti che si vedono negato il sacrosanto diritto dei giorni di permesso retribuito per motivi di famiglia e/o personali. Spesso perchè i dirigenti fanno ostruzionismo o si appellano alla loro discrezionalità o “balle” similari.

A fare, finalmente, chiarezza c’ha pensato il Tribunale di Monza, sezione Lavoro, che ha accolto un ricorso presentato da un docente che si era visto negare appunto il permesso in oggetto. Ebbene la sentenza riconosce al docente il diritto di usufruire dei 3 giorni di permessi retribuito per motivi personali e familiari previsti dall’art. 15 c. 2 del Ccnl/07, senza che la richiesta sia soggetta a valutazione discrezionale da parte del dirigente scolastico.

Da questo [LINK] potete scaricarla e se lo ritenete stampatela e portatela nelle scuole dove prestate servizio.