Altri sindacati sostenevano che gli scatti sarebbero in dirittura d’arrivo, mentre la realtà è che molti colleghi che maturavano lo scatto a gennaio 2011 sono rimasti fermi e hanno visto a chiare lettere sul cedolino che lo scatto slitterà – forse – fra due anni, sicuramente senza interessi legali e rivalutazione monetaria. Sempre che le economie realizzate per effetto dei tagli vengano finalizzate a questo.
Noi non ci fidiamo. il Ministro Gelmini – continua il sindacato – aveva assicurato che gli scatti di anzianità per il personale della scuola sarebbero stati ripristinati grazie ai tagli. Ancora una volta ha detto una bugia.
Questo taglio è ingiusto ed è un furto sullo stipendio presente e su quelli futuri, comprese liquidazioni e pensioni – conclude il comunicato.