La Juve attacca l’Inter e la Figc per nascondere l’ennesimo fallimento
Fa quasi tenerezza il “giovin signore” Andrea Agnelli che pur di nascondere l’ennesima stagione fallimentare di una squadra e di una società che senza calciopoli non riescono più a vincere, sposta l’attenzione altrove ovvero continua a tirare in ballo scudetti di un passato (inglorioso) accusando pure la Figc di fare melina. Sta alzando un polverone che – sa bene – non porterà da nessuna parte, ma oggi pur di “salvare la faccia” tutto fa brodo.
Alla base degli insuccessi bianconeri – lo sanno bene i tifosi – c’è una cattiva gestione degli investimenti e la scarsa capacità di individuare giocatori in grado di fare la differenza, bidoni strapagati del calibro di Melo e di Martinez sono sotto gli occhi di tutti. E non si tratta di investimenti di poco conto tant’è che la società nel post calciopoli ha speso parecchio , arricchendo, però, la rosa di campioni a metà, facendo diventare la Juve la squadra zimbello del campionato italiano.
I tifosi bianconeri non ci stanno più e la loro delusione l’hanno manifestata attraverso feroci contestazioni specie da parte di chi era abituato a “vincere facile“. Quest’ultimi, in chiaro stile juve, hanno continuato a dedicare cori d’amore a personaggi discutibili di passato più o meno recente. Per fortuna del calcio italiano all’orizzonte non si intravedono né schede svizzere e nemmeno altri trucchetti, i campionati si vinceranno sul campo.
E il prossimo anno proprio la Juve se lo potrà giocare fino in fondo visto che non avrà impegni infrasettimanali perchè fuori da ogni competizione, mentre ai tifosi non resterà che “gufare” le altre squadre italiane impegnate nell’Europa che conta o guardare i programmi di intrattenimento delle tivvù pubbliche o private. Una fine ingloriosa per una delle società più odiate dai tifosi italiani, non per le vittorie dei campionati, ma per come li vinceva.