L’Occidente non è mai stato così ossessionato dal cibo e dall’alimentazione come oggi e paradossalmente ha raggiunto il record di obesità. Paolo Bianchi su Libero riprende il saggio Mangiare del filosofo Paolo Rossi, per poi attaccare (confondendole) crociate salutiste, cultura del cibo locale e alimentazione etica. “Ecco, proprio in questo mito di un’alimentazione assolutamente corretta che distingue (in modi esagerati e ossessivi) tra cibi giusti e sani e cibi pericolosi, si confonde un conformismo vischioso” scrive Bianchi, il quale attribuisce questa nuova ideologia al Partito del Sapore (identificato con Arcigola Slow Food) che ricorderemo, aggiunge ancora Bianchi, “allo stesso modo con cui si ricorda il Manifesto del Partito comunista”. E in virtù della libertà di gusto spunta la difesa del fast food.
In tema diete, invece, riportiamo la simpatica contestazione del dimagrimento a tutti i costi che ieri ci ha inviato una lettrice della Notizia del giorno:
“Se camminare fosse veramente salutare, il postino sarebbe immortale. La balena nuota giorno e notte, mangia solo pesce e beve solo acqua, eppure è grassa. Il coniglio corre e salta come un forsennato, ma vive soltanto 10 anni. La tartaruga non corre, non fa niente… e vive 450 anni. Conclusione: vaff… alla dieta e alla ginnastica!”
via Club di Papillon