Carne tritata con conservanti proibiti ha mandato in ospedale per intossicazione un’intera famiglia torinese. Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un’inchiesta su una pratica che sembra essere sempre più diffusa. Dall’inizio dell’anno si sono infatti registrati casi di intossicazione dovuti all’utilizzo di solfiti e nitrati sulle carni fresche macinate per ridargli colore dopo che erano rimaste a lungo sui banchi del mercato. La dottoressa Maria Caramelli dell’Istituto zooprofilattico di Torino, intervistata su Repubblica di domenica, mette in guardia: “I conservanti specialmente in dosi elevate sono doppiamente pericolosi per l’effetto allergico e per le malattie”. Il consiglio: “Mangiare cibo etichettato sicuro o comprato da un venditore di cui ci si fida, diffidando di preparazioni a basso costo”.
via Club di Papillon