Si avvicina una Pasqua di sole su tutta la penisola, mentre permangono alcune nubi sul 25 aprile che quest’anno coincide con il Lunedì dell’Angelo, giorno tradizionalmente dedicato alle gite fuoriporta che aprono all’estate. Sembra però che quest’anno siano in pochi disposti a spendere. E’ di ieri l’allarme lanciato da Federalberghi che denuncia un calo del mercato di quasi il 20% e oggi su Qn uno studio di Federconsumatori mette in luce come dal 2002 si sia dimezzato il numero delle uscite al ristorante e in pizzeria (- 50,2%), ridotti drasticamente i trattamenti di bellezza (- 60,3%) e la durata delle vacanze (ma un vistoso calo ha avuto anche il budget destinato al fumo, forse non solo grazie alla prevenzione). Si va anche meno al cinema (- 16%), ai concerti (- 10,5%) e a teatro (- 25,3%). In controtendenza rispetto al Paese sono invece i politici, come racconta sempre su Qn Alfredo Zini, vicepresidente vicario dell’Associazione Pubblici Esercizi di Milano (Epam), secondo cui in tempo di elezioni comunali, tra aperitivi, cene elettorali e serate nei locali, le prenotazioni sono lievitate anche del 20%.
via Club di Papillon