I rincari a tavola cambiano anche il menu degli italiani, che conta una diminuzione di frutta e verdura, ma anche carne e pesce a fronte di un aumento del consumo di pollo e maiale che hanno prezzi decisamente più bassi. L’aumento dei generi alimentari infatti è costante anche nel corso dei primi mesi del 2011: rispetto a marzo 2010 – rileva l’Istituto di Statistica, ripreso su Repubblica – i non lavorati (come carne, pesce e verdura) hanno fatto segnare un +3,6%, formaggi e latticini +4,1% e frutta fresca addirittura +5,3%.
via Club di Papillon