Dopo gli sportelli ATM anche i carrelli dei supermercati si rivelano nidi di batteri peggio dei bagni pubblici. A spiegarlo è stata una ricerca condotta dall’Università dell’Arizona che ha analizzato i manici dei carrelli, riscontrando che nel 72% dei casi ci sono batteri fecali e in un caso su due anche il temibile Eschirichia coli. Certo, i batteri sono ovunque e non sempre basta fare attenzione; basti pensare alle infezioni in corsia d’ospedale o alla tastiera del pc che trasporta batteri come lo staphylococcus aureus o addirittura il batterio della candida. Altri luoghi critici sarebbero poi la cucina, il bagno e l’auto. Tra i rimedi non rimane che quello di lavarsi bene le mani o usare salviettine igienizzanti.
via Club di Papillon
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