MIlano – Expo 2015, altre polemiche, non se ne può più!
L’Expo 2015 ancora al centro di polemiche e questa volta per via dell’orto planetario. Tutto è incominciato dall’annuncio dell’amministratore delegato di Expo, Giuseppe Sala, di uno scarso appeal verso il progetto originario, “proiettato solo nella direzione dell’agricoltura” mentre occorre andare “verso tecnologia e ricerca con l’inserimento di cose uniche – così riporta il Corriere della Sera di sabato – come un padiglione dedicato al supermarket del futuro, o a luoghi che spieghino cosa e come mangeremo”. L’annuncio è stato subito bollato dall’opposizione in Consiglio Comunale come una nuova colata di cemento; prospettiva subito ribaltata dal sindaco Moratti che ha voluto precisare: ”
L’Expo sarà più verde di quanto contenuto nel dossier di registrazione” e aggiunge: “L’orto botanico planetario ci sarà”. Durissima la reazione di Carlo Petrini, che proprio sull’orto planetario aveva dato il suo contributo in sede di ideazione: “Sarà una vecchia Fiera sul cibo – profetizza su Repubblica di domenica – e Milano rischia una figuraccia planetaria”, mentre annuncia che, ormai da tempo, non c’è più collaborazione con Expo.
(Ma quanto è ingarbugliato questo Expo e guarda caso si ingarbuglia assai più fittamente sotto le scadenze elettorali. Ma qui i casi sono due: o non ci sono le idee chiare su cosa si sta portando, dopo tre anni di lavoro, oppure ogni polemica che viene sollevata è strumentale a qualcosa che ancora non ci è dato di conoscere, da destra come da sinistra. In ogni caso è preoccupante il fatto che si debba perdere altro tempo).
via Club di Papillon
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