La decenza ormai è sempre più merce rara
“Yara&Sarah” non è più solo l’argomento di tante trasmissioni, ma – purtroppo – anche il nome di un cocktail presentato lunedì scorso in un albergo di Pompei nell’ambito del 35° concorso dell’Aibes. L’ispirato ideatore Carmine De Rosa, insegnante presso l’istituto alberghiero Virtuoso di Salerno, ha spiegato al quotidiano Metropolis: “Chi come me ama il proprio lavoro sa che un cocktail è metafora di gioia, di vita, condivisione di sentimenti profondi. Così ho pensato a Yara Gambirasio e a Sarah Scazzi, ai loro volti sorridenti”. Il risultato? Un composto di vodka francese, mandarinetto, lime, spremuta d’arancia, passoa che quest’anno ha ottenuto solo il nono posto al concorso e una scia di polemiche inimmaginabili, come ha spiegato ai microfoni del TgCom De Rosa che già lo scorso anno aveva ideato un cocktail dedicato alla tragedia di Haiti (e nessuno allora si era scandalizzato abbastanza).
via Club di Papillon
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