Gli studenti scendono in piazza in difesa della scuola pubblica e lo faranno sabato 12 marzo. “Le ultime dichiarazioni del presidente del consiglio sulla scuola pubblica sono sconcertanti – affermano La rete degli Studenti e l’Unione degli universitari -, siamo stanchi di sentire continuamente Berlusconi e i suoi ministri attaccare e distruggere la scuola e l’universita’ pubbliche tagliando tutti i finanziamenti, approvando riforme scellerate e avendo la faccia tosta di parlare di merito e qualita’. L’attacco alla scuola e’ l’ennesimo di una lunga serie di tentativi di smantellamento del nostro sistema democratico”.
Ma a scendere in piazza non saranno solo loro, con lo stesso slogan delle donne, “se non ora quando“, manifesterà anche rete scuole, il movimento nato spontaneamente in difesa della scuola pubblica già ai tempi delle riforme Moratti.
Anche il Comitato di agitazione delle scuole biellesi sta valutando di partecipare alla manifestazione con un un presidio/manifestazione/corteo.
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