Il Comitato invita genitori, studenti, insegnanti e cittadini a tenere alta l’attenzione:
– la ulteriore riduzione di personale scolastico è confermata, in Provincia si avvicinerà alle 100 unità;
– i pensionamenti previsti sono molto pochi, soprattutto nelle Superiori, non pareggeranno le riduzioni;
– la gestione locale della scuola è pessima: l’orientamento è stato condizionato dalla concorrenza tra istituti, senza tener conto dei bisogni degli studenti e dell’economia locale; sono ancora incerte le iscrizioni agli Istituti professioni e ai Corsi professionali; i fondi regionali e provinciali non sono in grado di garantire l’apertura dei corsi necessari. L’inadeguatezza delle istituzioni locali è preoccupante;
– la questione delle graduatorie è ancora incerta ed è necessario vigilare e informare tempestivamente tutti i precari…
Per questo il Comitato crede che sia necessario un rafforzamento della sua funzione.
Abbiamo ottenuto piccoli risultati: una maggiore attenzione sui temi della scuola, la possibilità di tenere aperto un confronto permanente tra gli operatori scolastici, la capacità di dare indicazione ai Collegi dei docenti su temi come le gite scolastiche e la meritocrazia, l’organizzazione di manifestazioni e presidi.
Siamo consapevoli che non è sufficiente e che dobbiamo crescere. Abbiamo bisogno di una presenza più ricca e costante agli incontri del martedì per avere il polso costante della situazione delle singole scuole e del precariato in provincia.
Inoltre stiamo discutendo dell’opportunità di favorire la costruzione di un tavolo permanente (con operatori scolastici, genitori, studenti, associazioni, sindacati, partiti politici e istituzioni) sulla scuola per favorire un confronto serrato sui temi concreti dell’organizzazione scolastica nel territorio biellese.
Per fare ciò è necessaria la presenza di tutte/i, insegnanti e personale non docente, abbiamo bisogno delle esperienze di tutte/i, della vostra fantasia e della diversità di opinioni. Se non siamo noi, che viviamo la condizione scolastica, a “resistere” oggi per avviare subito il processo di trasformazione necessario ad una scuola sofferente …chi lo può fare?
Così vi aspettiamo ogni martedì all’IIS (così si dice adesso!) “Q.Sella”, alle 17,30; e… sabato 12 marzo alle 15.00 in piazza, in via Italia sotto i portici del Comune di Biella per difendere la scuola quella pubblica!
//
View Comments (0)