L’impegno economico per garantire gli scatti corrisponde a circa 300 milioni di euro e deriva dal 30 per cento dai risparmi al settore imposti dal governo con la Finanziaria varata nel 2008. Ricordiamo che i tagli che riguardano l’Istruzione ammontano però a 8 mld di euro.
Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, aveva garantito che una parte (briciole) dei risparmi derivante dai tagli sarebbe stata reinvestita nel comparto scuola anche se in un primo momento i fondi dovevano essere tutti destinati a premiare il merito.
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