L’Università di Wageningen ha sperimentato su circa 200 volontari un menù a base di insetti perché – secondo gli scienziati – un giorno saremo costretti a nutrirci di insetti, più economici per l’ambiente. Per di più – hanno calcolato gli scienziati – in un anno ingeriamo inconsapevolmente 500 grammi di insetti. Da leggere il commento alla notizia pubblicato su Tempi : “Giusto, se ci pappiamo ogni anno mezzo chilo di bacherozzi a testa, perché non nutrirci di insetti? Anche per farla breve. La marmellata per esempio, ma vale anche per il miele, altro non è che un potpourri di ali e zampette, perciò non fate gli schifiltosi e badate al sodo: ingozzatevi di api e farfalle. E visto che gli insetti si nutrono di foglie e roba del genere, perché non passare alle piante? Ma a dirla tutta, i vegetali si nutrono di terra e concime… Insomma verrà un giorno in cui il Big Mac costerà 120 euro e il Bug Mac (bug, significa insetto) 12. Ma il Big Merd sarà comunque gratis.”
via Club di Papillon