Lo spumante italiano leader globale. Secondo le stime di Assoenologi infatti l’export dovrebbe chiudere l’anno con un balzo di circa il 20%. Secondo il direttore del Forum spumanti d’Italia Luca Giavi nuovi interessanti sbocchi si profilano anche nel Far East, ovvero in Cina, Hong Kong e India. Inoltre l’Italia a fine 2010 probabilmente diventerà il primo produttore mondiale di vini frizzanti con circa 380 milioni di bottiglie prodotte e superando la Francia che ne produce 370. Sul terzo gradino del podio la Spagna con 320 e a seguire la Germania con 310. Altro dato importante, secondo Assoenologi, è che gli italiani non bevono molto spumante: 3,5 bottiglie a testa contro i 4 degli spagnoli, 5 dei francesi e 6 dei tedeschi. Tra le migliori performace degli spumanti nostrani quella del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, dell’Asti spumante, del Trento Classico, del Franciacorta e dell’Alta Langa.
Altra produzione italiana in crescita è la mozzarella di Bufala campana che fa segnare un +6%, con un aumento del fatturato del 12,5%. (Il Sole 24 Ore di sabato e il Corriere della Sera di domenica)
via Club di Papillon
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