Una ricerca del Centro Antidiabete dell’Università di Lund attesta poi che un regime alimentare basato su alimenti tipici della tradizione svedese testato per quattro settimane su 44 soggetti sani ma in sovrappeso ha ridotto molte spie di un’alimentazione scorretta, dalla pressione al colesterolo Ldl fino ai lipidi nel sangue.
L’errore sarebbe quindi quello di giudicare la cucina scandinava come rozza e poco acculturata considerando che a Copenaghen c’è anche il Noma, ristorante che nel 2011 ha vinto il titolo di migliore tavola al mondo. Ma per il professor Calabrese certi cibi è meglio lasciarli in Scandinavia, considerato che ogni paese ha una tradizione alimentare adeguata al clima. Eccezione su tutte le diete la fa poi quella Mediterranea che è universale, non a caso riconosciuta recentemente Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
via Club di Papillon