Etichettatura del cioccolato, Bruxelles si contraddice!
Bruxelles si contraddice sull’indicazione di origine in etichetta. Venerdì infatti il commissario all’agricoltura Dacian Ciolos ha presentato una proposta di regolamento che attribuisce alla Commissione la facoltà di introdurre l’obbligo di indicare l’origine dei prodotti in etichetta. L’apertura avviene però pochi giorni dopo la direttiva europea avversata dall’Italia che prevede un sistema di etichettatura su base volontaria, che implicitamente esclude l’obbligo dell’indicazione d’origine avanzata in precedenza. (Il Sole 24 Ore di sabato).
Invece una scappatoia potrebbe arrivare per l’etichettatura del cioccolato per cui è stata vietata dalla Corte di Giustizia la dicitura “puro“: nella sentenza – scrive il quotidiano Italia Oggi di sabato – si legge che l’inserimento in un’altra parte dell’etichettatura di un’indicazione neutra che informi il consumatore dell’assenza di grassi vegetali aggiunti sarebbe garanzia di informazione corretta. I cioccolatieri belgi, già da tempo, hanno lanciato a loro spese proprio un marchio collettivo relativo all’utilizzo del solo burro di cacao.
via Club di Papillon