precari,  scuola

Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi, il resoconto di martedì 30 novembre


Fermenti nel Comitato
: si lavora per la preparazione del presidio del 18 dicembre in via Italia.

Ma non solo:
1. abbiamo preparato un “manifesto programmatico” del Comitato, che sarà diffuso in occasione del presidio (prima, durante e dopo).
2. abbiamo un volantino che richiede la collaborazione degli utenti (genitori e studenti) e dei lavoratori della scuola (insegnanti e personale non docente). Lo scopo è un confronto attivo capace di mettere insieme una idea partecipata di scuola.
3. abbiamo preparato una proposta (modificabile a seconda delle situazioni) di “mozione“ da presentare nei Consigli di Istituto, per aprire anche un fronte istituzionale della critica alla scuola contemporanea.
A proposito della “mozione” per i Consigli di istituto si fa appello a tutte le organizzazioni sindacali affinché ci aiutino a individuare rappresentanti eletti e disponibili, per far loro giungere copia della mozione, che potrà essere modificata a piacimento dai proponenti.

Prosegue il lavoro di preparazione dei materiali per il presidio, attività che si svolge all‘Arci grazie alla disponibilità del comitato provinciale:
 cartelloni, caricature e vignette;
 post it attraverso i quali chiunque possa esprimere le proprie opinioni;
 performance dagli studenti;
 happening testuali e gestuali.
E’ inutile dire che si richiede la collaborazione di tutti: lavoratori, genitori e studenti.
Tutto ciò sarà rappresentato il 18 dicembre, a partire dalle 14,00, in via Italia sotto il Comune.

Si ritiene necessario aprire un contatto con le lotte nelle Università. Pertanto cercheremo di incontrare qualche rappresentante biellese di quella lotta e faremo richiesta di partecipazione attiva al presidio.

Il Comitato farà presente al Preside Petaccia, responsabile del corso in programma nel carcere di Biella, la necessità di cambiare l’orario: eliminando il sabato, giorno nel quali si svolgono i colloqui con i parenti e quindi le lezioni sarebbero disertate.

Il Comitato stigmatizza il comportamento di alcune scuole, nelle quali non si è garantita la libertà di parola ad alcuni studenti perché considerati “di parte” o “estremisti”…

Senza indugio ci ritroveremo martedì 7 dicembre, ore 17,30 presso l’ITI e per proseguire i lavori di costruzione del presidio all’Arci, in via alla fornace 8/b, a partire dalle 15,00.